“Shuttlemare, non può essere la soluzione ai nostri mali, e purtroppo non funzionerà neppure come aspirina. Lo stiamo appurando in questi giorni, primi veri stress test della stagione. Diverse infatti sono le segnalazioni negative ricevute: più di un'ora d'attesa per usufruire del servizio, altre decine di minuti di ritardo sull'orario concordato. E questo è lo scenario che tastiamo con mano oggi, che il servizio è ancora totalmente sconosciuto ai riminesi: se l'utenza aumenterà ulteriormente, come è ragionevole prevedere, il servizio diverrà totalmente inutilizzabile. E allora immaginiamoci le numerose famiglie, anziani o disabili riminesi che, dopo aver girato un'ora con la macchina (perché al mare col monopattino non ci possono andare), per la disperazione tentano l'innovativo "taxi-navetta"; altre due ore di attesa. Senza parlare poi del viaggio di ritorno la sera. E allora se ne tornano a casa o, peggio ancora, la prossima volta vaglieranno gli stabilimenti dei nostri vicini, meglio serviti. Scontentando chi dovrà farsi mezz'ora di macchina in più rispetto al passato certo, ma scontentando soprattutto le nostre attività che, soprattutto a giugno e luglio, non possono fare a meno dell'utenza locale per far quadrare i conti a fine stagione. Potenziare ulteriormente le navette è impensabile ed insostenibile: le 3 attualmente operative, ci costeranno solo per questa estate più di 300000 euro. L'unica strada percorribile nell'immediato futuro dunque, è quella di mettere il prima possibile delle toppe ai gravissimi errori di valutazione delle precedenti amministrazioni. Il parcheggio interrato Marvelli non dovrà e non potrà essere una cattedrale nel deserto. È necessario mettersi al lavoro per individuare ulteriori soluzioni, magari analoghe a questa, sia a nord che a sud. Ed è fondamentale farlo fin da subito, perché il Marvelli, per il quale i fondi sono stati stanziati solo di recente, vedrà la luce sicuramente non prima del 2024”.
Matteo Zoccarato consigliere comunale Lega Rimini