“Il 25 aprile è una data che dovrebbe unire tutti coloro che, indipendentemente dal colore politico, credono nei diritti e nella libertà. Quella libertà che consente a tutti, anche al sindaco di Pennabilli, di dire tutto quello che vuole, di farneticare sul fascismo, di pronunciare frasi vergognose contro migranti e gay. La resistenza dovrebbe unire così come ottant'anni fa unì comunisti, liberali di destra, socialisti, monarchici, cattolici, conservatori; tutti contro il nazifascismo. Soltanto chi non riesce a definirsi antifascista ha difficoltà a celebrare questo giorno e dunque, almeno per una volta, sono d’accordo con Giannini: con un sindaco del genere c’è poco da festeggiare”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.