Dopo l’endorsement da parte di Matteo Salvini che ha chiamato Luigi Berlati sul palco a Forlì, domenica 19 maggio, in occasione della presentazione del libro scritto dal leader della Lega ‘Controvento. L’Italia che non si arrende’, a pronunciarsi in favore del candidato sindaco del centrodestra a Santarcangelo sono stati Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, Andrea Crippa, vice segretario federale, e Elena Raffaelli, segretario provinciale di Rimini. L’occasione è stata la presentazione ufficiale di Berlati a Santarcangelo alla presenza di Nicola Marcello, coordinatore provinciale di FdI, e di Antonio Barboni, segretario provinciale di FI. “L’obiettivo è oggi quello di liberare Santarcangelo dal dominio della sinistra, subito dopo c’è quello di far cadere il ‘fortino rosso’ della Regione Emilia-Romagna. Recuperiamo anche l’ultimo voto per una nuova Santarcangelo più accogliente per tutti e per portare più Romagna in Europa”. Così Morrone a cui si è aggiunto l’avallo di Raffaelli: “sosteniamo con convinzione Berlati per aver dimostrato, in tempi non sospetti, di essere persona decisa e libera per non essersi piegato al sistema. Non è infatti un caso se un decennio fa ha avuto il coraggio di togliere l’appoggio alla Giunta di sinistra guidata da Mauro Morri non approvando il bilancio di previsione”. “Sono qui perché mi piacciono le sfide - ha affermato Crippa - e credo che a Santarcangelo questa sfida si possa vincere. Un sincero in bocca al lupo al candidato e alla sua lista che portano alto il vessillo della libertà e di un modo alternativo, più vicino alla gente, di fare politica”. E’ stata poi la volta del candidato sindaco: “tra le tante ragioni per cui non è solo giusto ma urgente cambiare amministrazione a Santarcangelo, ne cito solo quattro: il problema ‘sicurezza’, il conflitto di interessi della sinistra con il colosso Hera, la mancata approvazione degli strumenti urbanistici e il servilismo nei confronti dei diktat del Pd e di direttive regionali con ricadute a nostro avviso negative per la nostra comunità, vedi l’eliminazione del Pronto Intervento. La qualità di un’amministrazione locale - ha concluso - si misura soprattutto dalla capacità di dare priorità alle esigenze del territorio e della popolazione amministrata e dalla concretezza con cui riesce a rispondere”.
Politica
09:25 | 29/10/2024 - Romagna