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Politica 11:41 | 26/01/2023 - Rimini

Dal 30 gennaio entra nel vivo la seconda fase delle opere ‘buchi neri’ della Statale 16...Sarà davvero per gli automobilisti un Sigep da un anno e mezzo?

Terminato il Sigep entrano nel vivo le opere dei maxi cantieri avviati nel marzo scorso per il superamento dei ‘buchi neri’ della statale 16 con l’obiettivo di ricucire le fratture tra la città a mare e a monte dell’Adriatica.

A partire dal 30 gennaio, come condiviso nel tavolo tecnico in sinergia con gli altri organismi competenti, le opere in carico ad Autostrade per l’Italia sulla Statale 16 entreranno in una nuova e più importante fase, che si concentrerà contemporaneamente su tre cantieri: quello per la realizzazione dell’attraverso ciclopedonale tra la Statale 16 e via della Fiera, quello per la realizzazione della nuova rotatoria SS16/SS72 e quello per il completamento del sottopasso all’incrocio via Montescudo/Coriano - con una nuova viabilità per via Metauro e via Coriano - opera già in fase di esecuzione e decisiva per migliorare l’accessibilità verso il centro di chi vive e lavora nelle zone a monte della statale.

Gli interventi di Autostrade per l’Italia rientrano nel piano di opere a beneficio del territorio, previste nell’ambito del progetto di ampliamento dell’A14. In particolare, per il territorio di Rimini, prevede 6 interventi, del valore di circa 10 milioni di euro, individuati con l’obiettivo di migliorare la viabilità urbana, i collegamenti con l’autostrada e incentivare lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile. Si tratta nel dettaglio della realizzazione di cinque sottopassi ciclopedonali (all’altezza di Via della Fiera; Via Covignano; via Coriano; SS72, via Euterpe), un percorso ciclabile e due rotatorie (con via Montescudo e la SS72 San Marino), una delle quali (via Montescudo) è già stata completata nella prima fase di interventi.

> Sottopasso via della Fiera

Dal 30 gennaio entrano nel vivo i lavori all’altezza del tratto della Statale 16 in corrispondenza di via della Fiera per la costruzione del nuovo sottopasso ciclopedonale che manderà in pensione il semaforo attuale a servizio dell’attraversamento pedonale a raso, che genera frequenti rallentamenti al traffico veicolare sulla strada statale Adriatica.

La costruzione del nuovo sottopasso ciclopedonale prevede un cronoprogramma suddiviso in tre diverse fasi temporali, individuato in collaborazione con la Polizia Municipale per garantire una più funzionale gestione dei flussi, anche grazie all’entrata in esercizio del nuovo bypass che devia parte del traffico in transito in quel punto sulla Statale 16.

Completate le lavorazioni sul bypass provvisorio nell’area verde - una bretella capace di contenere 3 corsie di traffico - dal 30 gennaio inizieranno le operazioni per spostare il traffico alla nuova configurazione, che sarà distribuito su tre corsie totali di cui 2 dedicate al traffico veicolare in direzione Ravenna e 1 corsia dedicata al traffico veicolare in direzione Riccione.

Con il procedere delle lavorazioni verrà poi attivata una nuova corsia in direzione sud ripristinando due flussi veicolari per senso di marcia (2 direzione Ravenna – 2 direzione Riccione) in variante. Una volta completate le rampe lato monte, sarà dismesso il bypass ed il traffico sulla Statale Adriatica verrà ripristinato come prima dell’opera, cioè con 2 + 2 flussi per senso di marcia. Una volta attivato il sottopasso ciclopedonale verrà rimosso l’attraversamento pedonale provvisorio posto ora a nord della rotatoria di via della Fiera.

Sottopasso incrocio via Montescudo con nuova viabilità per via Metauro e via Coriano

Dal 30 gennaio in corrispondenza dei lavori per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale che collega il parco di via Santerno con il percorso ciclopedonale previsto lungo via Coriano, verranno realizzati lavori di adeguamento della viabilità di Via Coriano in corrispondenza dell’incrocio con Via Metauro che consentirà di dare maggiore sicurezza alla circolazione stradale inibendo la svolta a sinistra da via Metauro su via Coriano.

I lavori per la nuova viabilità si svolgeranno in 4 fasi con modifiche della viabilità in base allo stato di avanzamento dei lavori.

 > La nuova rotatoria all’incrocio fra la Statale 16 e la SS72 San Marino

Avanzano parallelamente i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria all'intersezione tra SS16 e SS72 (Consolare di San Marino): si tratta dell’intervento più importante, che agevolerà il collegamento verso il centro e verso San Marino. Oltre alla rotatoria, l’intervento comprende la realizzazione di un sottovia stradale lungo la direttrice di Via Euterpe - Via della Repubblica con eliminazione dell'attuale intersezione a raso semaforizzata con i flussi in direzione mare-monte verso la Consolare di San Marino e la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale con tre sottopassi, in grado di collegare il Parco della Cava con il comparto residenziale di via Montescudo.

Dal 6 febbraio è previso l’inizio delle prime fasi impattanti sul traffico che interessano l’intersezione con la S.S. 72. Nella fase preliminare viene impedita la svolta a sinistra per chi arriva da San Marino, con durata di circa 5gg dopo di che il traffico viene ripristinato nella configurazione attuale.

Dalla fine del mese di febbraio iniziano le attività di costruzione della rotatoria sull’attuale sedime della S.S.72. In questa fase è prevista la rimozione dell’impianto semaforico, viene pertanto impedito il collegamento «monte-mare» attraverso la S.S. 16 e viale della Repubblica. Contestualmente vengono impedite le svolte a sinistra dalla S.S. 16 sia in direzione San Marino, sia in direzione mare. Il collegamento per le due direzioni citate è garantito attraverso le rotatorie di via della Fiera e di via Montescudo, poste a nord e a sud dell’intervento. Resta aperta la bretella di collegamento della S.S.16 verso la S.S.72 per chi proviene lato Ravenna, viceversa tutto il traffico proveniente dalla S.S.72 direzione monte-mare viene deviato su una porzione della futura rotatoria direzione sud verso la rotatoria Montescudo. Da qui potranno tornare indietro per andare verso Ravenna o andare diritto per andare verso Ancona. Il traffico proveniente da Via della Repubblica direzione mare-monte sarà deviato sulla Via Euterpe.

Contestualmente (per circa 100 giorni) iniziano le attività di costruzione della rotatoria anche sull’attuale sedime della Ss16. Restano invariate le altre limitazioni.

Dalla metà luglio la Statale 16, verrà deviata su una porzione della futura rotatoria, in modo da avviare il completamento dell’anello e del percorso ciclopedonale.

> L’impegno della polizia Locale

La Polizia Locale sarà impegnata in prima linea per la gestione della viabilità che accompagnerà questa fase di cantieri, in sinergia con gli altri organismi competenti e sotto il coordinamento della Prefettura. Per tutta la durata dei lavori, sia sul tracciato della SS16 sia sul reticolo urbano a ridosso dei cantieri, sarà garantita la presenza di più pattuglie della Polizia Locale sia in orario mattutino sia pomeridiano e, nel caso l'avanzamento dei cantieri lo richiedesse, anche durante il turno serale. Il presidio sarà valutato in base all’impatto delle diverse lavorazioni sul traffico, ma già in questa seconda fase delle opere è previsto l’impiego di almeno una trentina di agenti ogni giorno a copertura dei due turni di servizio. Sarà posizionata segnaletica informativa sulle strade in avvicinamento ai cantieri interessati con percorsi consigliati.

> La dichiarazione del Sindaco Jamil Sadegholvaad

“Entra nella seconda fase, quella decisiva, questo ampio intervento su un’arteria stradale fondamentale per l’accessibilità e gli spostamenti sul territorio, che permetterà finalmente di rimuovere i punti critici della viabilità lungo la Statale. Si tratta di una fase complessa, con cantieri che avranno inevitabili effetti sulla viabilità, ma si tratta di opere necessarie, attese sin dagli anni ’70, che certamente avranno l’effetto, una volta ultimate, di decongestionare il traffico su una delle strade più importanti e affollate d'Italia e consentiranno finalmente di abbattere la storica frattura della città storica e balneare con quella più interna, sopra la Statale. Ci aspettano mesi difficili ma nella consapevolezza che i lavori sulla Statale 16, una volta completati, faranno di questa strada di fatto una sorta di grande tangenziale, da cui penetrare nelle varie zone della città in maniera omogenea e razionale. E questo anche grazie agli interventi già realizzati (come la rotonda tra via Flaminia e via della Repubblica) pianificati sugli assi interni, come la rotatoria Bigno sulla Flaminia, che consentiranno di fluidificare il traffico che dalla nuova Statale si muoverà verso il centro e il mare”.