Questa mattina il sindaco Jamil Sadegholvaad e la presidente del Consiglio comunale Giulia Corazzi, hanno ricevuto nella sala della Giunta, Mr. Pan Guoqiang, sindaco della città cinese di Yangzhou, accompagnato da una numerosa delegazione di funzionari del governo municipale di Yangzhou e altri funzionari del distretto industriale alimentare di Guangling.
Un'occasione importante per celebrare con tutti i componenti della delegazione cinese, i 25 anni dal giorno in cui venne sottoscritto il ‘Patto di Gemellaggio’ tra Yangzhou e Rimini. Le due città infatti hanno iniziato le loro interazioni ufficiali nel 1996 e sono diventate città gemellate nel 1999. Da allora, hanno avuto frequenti scambi di visite e cooperazione, con notevoli risultati in vari ambiti.
Per celebrare il 25° anniversario dei loro legami di gemellaggio, le due città hanno deciso di approfondire in modo completo la loro cooperazione economica, commerciale e culturale sottoscrivendo un nuovo Memorandum, per rilanciare le loro collaborazioni e la cooperazione sia in ambito turistico che commerciale. Il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il sindaco di Yangzhou, Mr. Pan Guoqiang, hanno infatti, questa mattina, apposto le loro firme a un nuovo accordo che comprende diversi aspetti tra cui l’espansione della cooperazione economica e commerciale, il miglioramento della collaborazione nel turismo, l’approfondimento dello scambio interculturale tre le due città. Un accordo che si rinnova dopo un quarto di secolo in cui, nel mondo è davvero passato tutto. Una fase storica a cavallo tra due millenni in cui si sono visti anche tanti cambiamenti dal punto di vista economico, sociale, culturale e tecnologico.
Il Memorandum, firmato in duplice copia - sia nella versione cinese che in quella inglese - è efficace da subito e ha una validità di cinque anni. Un accordo importante se si considera che l’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) ha registrato nel 2023 in Italia circa 2 milioni di presenze cinesi e ha stimato, nel 2024, un nuovo anno record per il turismo cinese in Italia. Con la previsione di superare gli oltre 3 milioni di arrivi e 5,4 milioni di presenze registrate nel 2019, anno in cui l’Italia era stata la prima destinazione in Europa.
“Abbiamo firmato il memorandum - dichiara il sindaco Jamil Sadegholvaad - con lo stesso entusiasmo e la stessa emozione di 25 anni fa, quando la posero i sindaci che ci hanno preceduto. La pratica antica dei gemellaggi tra città di nazioni diverse, adesso come allora mette in evidenza il valore dello scambio e dell’amicizia tra città nate e cresciute sotto diverse bandiere. In un mondo che continua a tirare su barriere di ogni tipo il percorso di collaborazione tra città e comunità rappresenta quanto di più simbolico e vicino al raggiungimento di una utopia universale. Un dialogo che annuncia armonia, pace e crescita reciproca”.