Per trovare soluzioni condivise è necessario l’ascolto, questa è la consapevolezza alla base della grande partecipazione di sabato all’incontro organizzato dal MoVimento 5 Stelle Rimini sul mondo dello sport in città. Per trovare la corretta strada da seguire, sia con obiettivi di breve e medio termine sia pensando al lungo periodo, è necessario partire dalle necessità reali di chi vive in questo mondo. Per una serata, la politica si è messa direttamente all’ascolto dei cittadini, lasciando loro piena libertà di esprimere dubbi, criticità e soluzioni.
“Criticità ed esigenze dello sport” è il titolo dell’incontro avvenuto sabato scorso a Rimini tra gli esponenti delle associazioni sportive e i candidati consiglieri M5S, insieme al Senatore Ettore Licheri, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, il Senatore Gabriele Lanzi e il Senatore Marco Croatti. La serata è nata dalla consapevolezza che chi lavora e promuove lo sport quotidianamente è l’interlocutore che deve suggerire gli indirizzi e le priorità alla politica per risolvere le criticità e soddisfare le esigenze del mondo dello sport locale. Proprio in quest’ottica, numerosi interventi hanno sollevato criticità comuni. Prima fra tutte l’assenza di spazi e strutture idonee a ospitare allenamenti e manifestazioni sportive. Tutte le associazioni sportive lamentano la necessità di avere a disposizione maggiore supporto dalle istituzioni. Molti rappresentanti di sport “minori” evidenziano che avere strutture polifunzionali permetterebbe a tutti i ragazzi di allenarsi e alimenterebbe la diffusione dello sport. Anche il tema dei disabili è molto sentito: dove non ci sono strutture adeguate nascono difficoltà per la partecipazione di persone con disabilità. Del resto, la natura dello sport è strettamente legata alla salute, al benessere e all’inclusività, anche la politica deve tenerne conto. Un altro tema è la mancanza di fondi, “Siamo stati i primi ad essere bloccati e gli ultimi ad essere liberati” dice subito una delle tante voci presenti all’incontro, riferendosi al periodo di lockdown. Le difficoltà economiche delle piccole associazioni sportive non è certo una novità, ma la pandemia ha aumentato le distanze tra sport dilettantistico e professionale. Le piccole realtà non hanno la disponibilità economica delle grandi società professionali, eppure la politica tende a concentrarsi solo su queste ultime ma si tratta di un errore, perché, come ricordano i partecipanti all’incontro “Lo sport agonistico è una piccolissima parte di questo mondo”. Altro tema di notevole rilevanza è quello legato alla spiaggia: “La spiaggia è un palazzetto naturale da sfruttare, con dinamiche organizzative molto interessanti, è un elemento trainante che difficilmente altri ambienti possono dare e le manifestazioni sportive possono attirare un gran numero di turisti”. Lo sport rappresenta una delle attività maggiormente legate alla nostra salute e al nostro benessere, ma anche all’economia della nostra città. Rimini può dare vita a una vera rivoluzione in questo senso, distinguendo “Gli eventi che ci invadono e quelli che ci coinvolgono”, limitando i primi e incentivando i secondi. I rappresentanti delle associazioni sportive cittadine sono stati chiari e trasparenti a riguardo: servono interventi e servono subito.