Il Pd di Santarcangelo non lascia. Raddoppia. Raddoppia i presenti all'incontro di mercoledì sera all'hotel della Porta. Una trentina sono stati quelli contati da chi c'era compresa giunta, consiglieri e invitati. Che sono diventati sessanta a detta di un comunicato che vi facciamo volentieri leggere così che non si dica che qualcuno è di parte.
“Un’attenta panoramica, corredata di dati, numeri e proposte. Un confronto partecipato, con interventi e richieste di chiarimento da parte di più di una persona seduta in platea. Un confronto aperto, fatto di istanze, proposte, ricerca di soluzioni su uno dei temi forti della nostra società quale il disagio economico e sociale che ci ha portato ad aprire la serie di incontri in cantiere con una serata dal titolo “Insieme non si è soli” per stimolare, sollecitare e chiamare a raccolta il cosiddetto terzo settore e il mondo dell’associazionismo locale. Universo con cui ci proponiamo di mantenere contatti costanti, così da creare una sorta di osservatorio permanente della Santarcangelo di oggi per costruire la Santarcangelo di domani”. Il segretario del Pd di Santarcangelo Mirko Rinaldi esprime grande soddisfazione per l’appuntamento di mercoledì all’Hotel della Porta con la vice presidente della Regione Antonella Gualmini, l’assessore regionale Emma Petitti, il vice sindaco di casa Emanuele Zangoli e l’assessore clementino Danilo Rinaldi, relatori e intervenuti cui ha portato il saluto della città il sindaco Alice Parma. “Siamo i primi a sapere che i tempi delle adunate sono passati (per tutti), ma al di là del fatto che una sessantina di persone in una calda serata infrasettimanale di inizio estate non sono certamente “pochi eletti” (anzi!), cogliamo con favore la vivacità della partecipazione di una platea in cui abbiamo notato anche qualche esponente del centro destra locale e la grandissima preparazione dimostrata ancora una volta dai nostri amministratori territoriali e regionali (la vice presidente della Regione Antonella Gualmini e l’assessore regionale Emma Petitti, quelli locali Emanuele Zangoli e Danilo Rinaldi e il sindaco Alice Parma. E’ questo quello che ricerchiamo, stare fra la gente con credibilità e forza delle proposte, senza slogan, false promesse o populismi: solo così la politica ritroverà il suo ruolo centrale e la sua credibilità e la popolazione potrà tornare a fidarsi. E’ una sfida quella che il Pd lancia, compatto, con lo sguardo mirato sul futuro dei suoi cittadini: “ali sinistre”, conferme e quant’altro non sono il fine o il traguardo della nostra azione, ma saranno la conseguenza di un agire responsabile in mezzo a fiumi di parole al vento”.
Il balletto dei numeri resta, però. Gli organizzatori dicono 60 (e se ne beano), chi c'era dice 30. Non è una piccola differenza...