Nomi top secret. O meglio noti a chi scrive ma obbligatoriamente ignoti al pubblico dei lettori. E’ l’unica richiesta che ci viene fatta da sette cittadini riminesi “rappresentativi di una ben più vasta platea di elettori” che ci hanno scritto una lettera nella quale c’è una proposta di candidato del centrosinistra per le prossime elezioni amministrative. Candidato che non solo è all’oscuro della cosa, ma non è mai venuto fuori pubblicamente.
“Delusi dai giochini a cui il Pd sta sottoponendo l’elettorato di area progressista e conservatrice – scrivono – siamo con questa nostra lettera a proporre un candidato sindaco di centrosinistra che, ne siamo certi, vincerebbe le elezioni forse anche al primo turno. Il nome in questione è Stefano Vitali. Un candidato d’area, già presidente della Provincia di Rimini, amato e benvoluto da tutti, capace di catalizzare con un buon serbatoio di voti il mondo cattolico. Non sappiamo se lui sia interessato o meno a questo ruolo, ma la politica locale – quella vera – dovrebbe quantomeno fare un tentativo. Così non solo non si correrebbe il rischio di consegnare la città al centrodestra, ma si avrebbe comunque un sindaco di comprovata affidabilità ed esperienza”.
E poi le firme. Sette in tutto, dicevamo, con espressa richiesta di rimanere riservate. Lo facciamo anche se a noi non piace questo modo di porsi. Ma in questo momento, in cui nomi e candidature si intrecciano in un vortice infinito, perché non tirar fuori dal cilindro del mago Stefano Vitali e non il solito coniglietto?