“Scuole aperte dal 7 aprile almeno fino alla prima media anche nelle zone rosse. E’ un inizio che auspichiamo valga in tempi rapidi anche per le altre classi. La scuola è un punto fermo per il futuro dei bambini e dei ragazzi: chiuderla potrebbe aver determinato serie conseguenze per la crescita, la socializzazione e l’educazione di molti di loro. Bene dunque che anche il presidente Stefano Bonaccini abbia assicurato che in Emilia-Romagna partiranno asili, elementari e prima media. Meno bene che continui a sostenere misure restrittive per tutti gli altri settori. Si agisca al contrario sulla risposta del sistema sanitario che in molti casi non ha certo brillato. Se ci sono problemi di tracciamento, posti letto o vaccinazioni, la soluzione non dovrebbe essere chiudere tutto”.
Così in un post Facebook il Segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone.