Il prossimo 16 aprile uscirà un importante bando regionale per le imprese del commercio, di vicinato e ambulante, dell’intrattenimento e dei pubblici esercizi; a disposizione 10 milioni di euro di contributi a fondo perduto per rigenerare la rete commerciale delle città e dei paesi dell’Emilia-Romagna attraverso la riqualificazione di negozi e pubblici esercizi.
Si tratta di risorse europee del Por Fesr 2021-2027, per il sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese del commercio, di vicinato e ambulante, dell’intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali; l’obiettivo del finanziamento è quello di favorire la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti che introducano nuovi servizi, processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica, necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati e le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori. Si tratta di un sostegno importante e concreto agli investimenti ma anche una prima risposta forte al commercio regionale, contribuendo a rendere i centri storici delle nostre città e dei nostri paesi più vivi e capaci di offrire servizi sempre più utili a chi vi abiti e in grado di accogliere chi venga dall’esterno. Il tutto in ottica green e senza consumare un centimetro di nuovo suolo.
Sono previste premialità legate alla collocazione delle attività in aree montane, interne, alluvionate, in caso di rating di legalità, di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile nonché rilevanza di presenza femminile e giovanile. Maggiori risorse anche se gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita, dello sviluppo sostenibile, e se si preveda il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti.
I contributi sono destinati alle Pmi e ai soggetti iscritti al Rea (Repertorio delle notizie economiche e amministrative) negli elenchi delle Camere di commercio delle province dell’Emilia-Romagna che svolgono: attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato; commercio al dettaglio ambulante (a esclusione delle attività di commercio su aree pubbliche in forma itinerante); discoteche, sale da ballo e simili; somministrazione al pubblico di alimenti e bevande anche in forma artigianale; esercizi commerciali polifunzionali limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
“Con questo bando – dichiara la presidente dell’Assemblea legislativa regionale Emma Petitti – ci prefiggiamo l’obiettivo di accrescere l’attrattività turistica e commerciale del territorio emiliano-romagnolo e rilanciare l’economia urbana attraverso l’innovazione gestionale e il miglioramento dei sistemi di vendita e dei servizi, anche introducendo avanzate tecnologie digitali e informatiche. Ma anche l’allestimento, la riqualificazione, la ristrutturazione e ampliamento dei locali dove sono svolte le attività. Il settore del commercio in particolare – continua Petitti – è in forte mutamento e sconta anche una crisi sistemica dovuta allo sviluppo dei grandi portali di e-commerce, motivo per cui è importante sostenerlo con misure e stanziamenti concreti”.