E’ stata presentata questa mattina la nuova giunta comunale di Rimini. Dal punto di vista dei numeri la squadra è composta da quattro donne e cinque uomini. Ci sono amministratori che hanno maturato esperienze con il Sindaco Gnassi (Roberta Frisoni, Anna Montini, Mattia Morolli) o con il Sindaco Ravaioli (Juri Magrini) e altri che hanno maturato esperienze nell’ambito della società civile, nel mondo del lavoro e dell’associazionismo (Chiara Bellini, Kristian Gianfreda, Moreno Maresi, Francesca Mattei, Francesco Bragagni).
“La nuova giunta comunale – ha detto il Sindaco Sadegholvaad durante la presentazione - coglie una serie di sfide emerse in maniera chiara durante la campagna elettorale. La prima sfida è come affrontiamo la stagione post Covid, sapendo che ancora non ce la siamo lasciata definitivamente dietro le spalle. Vedo ad esempio un 2022 ancora difficile per il turismo internazionale. E’ per questo che, in questa fase, tengo per me le deleghe a turismo e cultura. Credo ci voglia oggi tutto l’impegno diretto del sindaco su questi due settori che rappresentano una chiave per il nostro sviluppo futuro. La seconda sfida è orientare l’azione dell’amministrazione comunale verso la straordinaria e unica opportunità del PNRR. Su questo ci giochiamo una parte importante dei progetti che cambieranno Rimini nei prossimi 5 anni: digitalizzazione, accessibilità, rinnovamento delle scuole, transizione energetica, sono i settori sui quali presenteremo i progetti legati al fondo europeo che dovranno dare gambe ancora più veloci alla nostra città. La terza sfida sta nel segnale che è venuto proprio dalla campagna elettorale. In una stagione, vista anche ieri, di scarsa affluenza al voto, anticamera di un progressivo distacco tra la politica e la comunità, a Rimini si sono mostrati chiaramente due fenomeni nuovi: il primo è una fortissima componente civica e associazionistica che si affianca a quella dei partiti tradizionali, la seconda è un evidente rinnovamento delle rappresentanze e dunque della classe dirigente. Sul primo aspetto nella nuova giunta ci sono almeno 5 assessori che, con diverse sfumature, rappresentano il desiderio e la voglia della comunità di avere un ruolo da protagonista: c’è Chiara, c’è Anna, c’è Kristian, c’è Moreno, c’è Francesco. A loro è consegnato un compito strategico: aprire ancora più la strada a un progetto di impegno pubblico che nasce nei luoghi e negli spazi della città. Sul rinnovamento della classe dirigente il discorso è analogo. Abbiamo un consiglio comunale formato da tante new entry under 40. Le liste, tutte, erano formate da donne e uomini impegnati nel volontariato, nell’associazionismo, in compiti non strettamente legati alla forma partito ma in generale alla vita della comunità riminese. La formazione di questa giunta non poteva non tenerne conto. Abbiamo scelto come compagni di viaggio Francesca Mattei e Francesco Bragagni. Per noi Francesca e Francesco non sono scommesse ma sfide: dovranno portare la loro visione, il loro entusiasmo, le loro idee. Li capiremo e aiuteremo ma pretenderemo molto da loro. Questa è una giunta che, al di là di ogni questione e ogni interpretazione, vuole essere giudicata solo per quello che farà. E’ molto semplice, quasi banale. Vogliamo essere giudicati non come simboli o come narrazione: il giudizio risulterà dalle cose che sapremo fare o non sapremo fare. Nei prossimi 100 giorni ognuno di noi sarà chiamato a una serie di compiti specifici da condurre in porto. Ve ne cito alcuni: vogliamo portare l’atto di indirizzo dei parcheggi. Vogliamo attivare subito i bandi per i nuovi direttori di museo e biblioteca. Avremo due gruppi interassessorili che dovranno da subito lavorare a due obiettivi prioritari, insieme al Piano strategico: il PNRR e la partecipazione. Vogliamo un comune che torni a essere presente e presidio in ogni parte del territorio comunale, da mare a monte. Non aggiungo altro se non che dai prossimi giorni vi comunicheremo, l’orario di ricevimento al pubblico che il sindaco, la vice sindaca, ognuno degli assessori dovrà garantire almeno una volta alla settimana".
Le deleghe: Jamil tiene per sé le deleghe dei settori Turismo e promozione della città, Cultura, Piano Strategico, Relazioni europee e internazionali
La vicesindaca Chiara Bellini Politiche per l’educazione, Università, Formazione e lavoro, Politiche di genere, Partecipazione
Francesco Bragagni sviluppo delle risorse umane, servizi civici e toponomastica, legalità, rapporti con il consiglio comunale
Roberta Frisoni Urbanistica e pianificazione del territorio, Edilizia privata, Rigenerazione urbana, Demanio, Politiche per la mobilità, Trasporto pubblico locale, PNRR
Kristian Gianfreda Politiche per la salute, Protezione sociale, Politiche per la casa
Juri Magrini Bilancio e risorse finanziarie, polizia locale, attività economiche, politiche per la sicurezza urbana, protezione civile
Francesca Mattei Patto per il clima e il lavoro, Agricoltura, Politiche giovanili, Diritti e benessere degli animali, Cooperazione internazionale, Trasparenza e semplificazione, Politiche per la pace
Moreno Maresi Sport, Governance delle Società partecipate, Patrimonio
Anna Montini Transizione ecologica (ambiente, sviluppo sostenibile, pianificazione e cura del verde pubblico), Blu Economy, statistica
Mattia Morolli Lavori pubblici, Edilizia scolastica, Transizione digitale, cura e sviluppo dell’identità dei luoghi