Il Rimini si gioca a Trapani la prima di due partite che potrebbero fare la storia. La Coppa Italia bussa ancora alle porte e in Sicilia al Polisportivo Provinciale (in campo domani sera ore 20,30), bisognerebbe cercare di vincere la prima. Queste semifinali formato andata e ritorno su 180 minuti e passa, in caso di successo aprirebbero ai biancorossi l'uscio di quella partitissima che lo scorso anno il Catania non permise di giocare, alla formazione allora guidata da Troise. Sarebbe un bel sogno farcela in questo 2025: poter continuare a brindare in Coppa….Italia.
Formazione: Falbo non è ancora recuperato. Mentre Semeraro è rimasto a casa con il mal di schiena. Giocheranno a sinistra Cinquegrano e Longobardi. In difesa spazio a Megelaitis e Bellodi. Ballottaggio per il completamento della linea arretrata tra De Vitis e Lepri.
Ma sentiamo le parole di mister Buscè che è partito con il suo Rimini questa mattina presto alla volta di Trapani:
“Arriviamo abbastanza bene a una partita bella e importante, una semifinale di Coppa contro una squadra forte del girone C che nel mercato ha compiuto quasi una rivoluzione. Noi avremo qualche defezione perché oltre ai soliti Gorelli, Cernigoi, Brisku mancheranno anche Malagrida squalificato oltre a Cioffi, Falbo e Semeraro che questa mattina si è fermato per un problema. Chi scenderà in campo avrà motivazioni e stimoli per fare una bella prestazione.Dobbiamo pensare a noi e disputare una partita di grande spessore e qualità. Metterci più qualità di quella vista in campo contro la Lucchese dove soprattutto negli ultimi 25 metri questa qualità è venuta un po’ a mancare. La squadra però sta bene, anche se nelle ultime partite è mancata la vittoria va rimarcato il fatto che i ragazzi stanno bene in campo, sono solidi. Durante una stagione momenti dove manca un po’ di lucidità ci stanno quindi non bisogna farne un caso ma solo lavorare per ritrovare quello spunto che poi ti aiuta a vincere le partite. La semifinale sarà sui 180 minuti anche se poi si fa fatica a gestirli sin della prima gara. Nei primi 90 in casa di un avversario molto difficile dovremo essere bravi a ricavare il massimo possibile, poi nel ritorno le cose si potranno eventualmente gestire diversamente sperando anche di aver recuperato qualche giocatore. Quando non vinci vengono fatte valutazioni che possono confondere poi però se andiamo a vedere gol fatti e subiti i parametri sono buoni perché siamo una delle migliori difese e nei gol fatti siamo più o meno al livello del Pescara che sta facendo campionato di vertice. Chiaro, saremmo tutti contenti di vincere qualche partita in più magari anche 1-0 ma ai ragazzi dico di stare tranquilli, di non pensare a nulla di negativo e di continuare a fare quello che stanno facendo. Mi aspettavo questo periodo di flessione dal punto di vista dei gol, in una stagione sono situazioni normali che si recuperano con il lavoro quotidiano.”