La società garantisce il proseguimento con gli appuntamenti dedicati ai Memorial Magni e Protti. Intanto la squadra si prepara all’esordio in campionato. PRIMA SQUADRA. Sono tante le novità che riguardano la stagione del S. Ermete Calcio alle prese con il torneo di Promozione che scatterà domenica 11 settembre. La rosa è in via di definizione. Lo stesso club nelle ultime ore ha annunciato il colpo Domini. Domenica l’esordio in casa del Fratta Terme. Una settimana prima i verdi hanno ottenuto il pass per il secondo turno di coppa Italia espugnando il campo del Meldola. LA PANCHINA. La prima novità in estate è stata il ritorno a casa del tecnico Massimo Mancini. Il S. Ermete ha voluto fortemente riabbracciare una figura con la quale ha mantenuto un ottimo rapporto nonostante le strade in passato si siano divise. Mancini arriva dal campionato sammarinese. Un’esperienza, quella raccolta che ha arricchito il curriculum personale del tecnico dopo essere stato protagonista nei campionati interni locali. Sembrava all’apparenza un’operazione complicata per entrambe le parti, invece, la voglia di rivalsa del presidente Martino associata a quella del dolce ricordo, ha reso più facile del previsto l’esito della trattativa. A quel punto per Mancini è stato difficile declinare l’offerta dell’ambiente da dove è partito tutto. IL MERCATO. Dalla panchina al campo. Il neo allenatore in accordo con la stessa società ha chiesto subito di intervenire in uno dei reparti che richiedeva di essere potenziato; per intenderci in uno dei punti deboli dello scorso torneo. Precisiamo: Il S. Ermete si ritrovava in rosa tanti attaccanti esterni d’indubbie qualità tecniche ma nessun goleador di razza. A questo si deve l’acquisto di Manuel Pasolini (in foto). L’ex attaccante del Torconca avrà il compito (certamente non facile) di risolvere i problemi in zona offensiva. Il club confida nella sua vena realizzativa dato il curriculum. Certamente un giocatore che non ha bisogno di presentazione. Perso l’estro di Vuthaj già a campionato scorso, i compiti d’inventiva saranno affidati all’amico del centravanti, parliamo di Tommaso Domini, figlio d’arte e altro grande colpo della compagine di Martino e Molari. L’ex Diegaro, sceso addirittura di categoria per motivi lavorativi, andrà a rafforzare la mediana ricca di giocatori dal vizio del goal ma anche di qualità e quantità. All’occorrenza Domini potrebbe essere schierato anche con compiti da trequartista. IL SENSO DÌ APPARTENENZA. Nel frattempo proprio il senso di appartenenza al territorio spinge Martino ma anche il dirigente storico Molari ad affermare che il S. Ermete proseguirà nelle proprie iniziative riguardanti il Memorial “Gian Mario Magni” dedicato alla categoria Pulcini in programma a Ottobre e il “Memorial Protti” che nel 2023’ giungerà alla sua 20° edizione. Nota invece già da qualche settimana la fusione con lo Young Santarcangelo per la gestione del settore giovanile unico con i tesserati del S. Ermete che saranno impiegati nelle varie formazioni di categoria. Inoltre, tanti ragazzi facenti parte della comunità di S. Ermete, saranno protagonisti nel torneo UISP con la formazione del BestRimini guidata dal presidente Roberto Rinaldi titolare del celeberrimo ristorante “Rinaldi” ubicato nell’entroterra riminese.
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