RIMINI: 91 Colombi, 6 Gorelli, 8 Semeraro (36′ st 3 Falbo), 9 Cernigoi (16′ st 97 Parigi), 10 Malagrida, 23 Megelaitis, 28 Longobardi, 33 Langella, 77 Cioffi (23′ st 29 Dobrev), 80 Garetto (35′ st 21 Piccoli), 98 Lepri (16′ st 4 Bellodi). A disp.: 1 Vitali, 12 Sammarini, 5 Fiorini, 20 Accursi, 25 Lombardi, 30 De Vitis, 34 Ubaldi, 46 Cinquegrano. Allenatore Buscè.
PESCARA: 22 Plizzari (1′ st 1 Saio), 6 Squizzato (25′ st 14 Valzania), 8 Dagasso, 11 Cangiano, 13 Brosco, 15 Tonin (21′ st 21 Ferraris), 16 Crialese, 17 Tunjov (25′ st 26 Lonardi), 20 Bentivegna (30′ st 7 Meazzi), 23 Pellacani, 25 Staver. A disp.: 3 Giannini, 9 Vergani, 27 Moruzzi, 28 De Marco, 30 Saccomanni, 33 Mulè. Allenatore Baldini.
ARBITRO: Vergaro di Bari.
ASSISTENTI: Renzullo di Torre del Greco e Storgato di Castelfranco Veneto.
QUARTO UOMO: Michele Maccorin di Pordenone.
RETI: 84' Ferraris
ANGOLI: 3 a 6
AMMONITI: Pellacani, Cangiano, Langella, Crialesi
ESPULSI
NOTE: Spettatori presenti 3981, abbonati 2005, paganti 1976.
Dopo la batosta interna contro la Virtus Entella, la squadra di mister Buscè è chiamata ad un pronto riscatto. Stasera al "Romeo Neri" (si gioca alle 20,45), ancora di fronte al pubblico amico, c’è il Pescara del "maestro" Baldini. Sicuramente il Rimini non si trova di fronte un avvio di stagione facile. Ma prima o poi bisogna giocare contro tutti e tutte; quindi inutile nascondersi dietro a un dito. Gambe in spalla, correre forte per due tempi e magari cercare di portare sin da oggi a casa i 3 punti.
Formazione: Il tecnico romagnolo ha recuperato nel frattempo alcuni pezzi importanti della ossatura che dovrebbe formare il Rimini migliore. Piccoli appena giunto non ci sarà. Si vedrà Dobrev che potrebbe andare in campo, tutto il resto del gruppo è disponibile. Il solo Chiarella è fermo ai box. Buscè opta per Cernigoi come attaccante centrale in avvio, mentre in difesa spazio alla coppia Gorelli-Lepri. Semeraro al posto di Falbo.
Si gioca.
Dopo 2' di gioco Colombi intercetta male un pallone proveniente da destra e calciata da Bentivegna. La sfera ballunzola in area, nessun perscarese riesce a intervenire, la difesa del Rimini libera in affanno.
Ci prova Longobardi all'8'. Il suo tiro da 30 metri è una meta. Cioffi due minuti dopo si libera al tiro, para a terra Plizzari. Poi Langellan si gira e calcia con il sinistro. Sempre Plizzari risponde presente.
Al quarto d'ora. Malagrida compie un preziosismo, con un grande stop blocca un pallone d'oro e serve Megelaitis. Il tiro è debole. Poi ancora Cioffi. Traversone per Malagrida che di testa fa volare Plizzari. Alla fine Pellacani mette miracolosamente in angolo.
Al 20' Malagrida vince l’uno contro uno con Crialese e alza il pallone, che diventa un tiro per una deviazione della difesa: la traiettoria a pallonetto trova la grande risposta di Plizzari che con un colpo di reni manda oltre il fondo. Semeraro un minuto dopo crossa alla perfezione verso Malagrida appostato sul secondo palo. La girata è bella ma non trova la porta.
Minuto 24′ primo corner per il Pescara: batte Tunjov, la retroguardia biancorossa allontana.
Al 28′ Longobardi fallisce un facile controllo in corsa, Cangiano gli ruba palla e serve in area Valzania. Deviazione al volo, sfera tra le braccia di Colombi.
Ripartenza bruciante del Pescara al 35', che Tonin conduce in mezzo a tanti giocatori biancorossi. Una volta entrato in area centra per un compagno, Semeraro in scivolata manda in angolo all'ultimo secondo utile.
Dopo i cambi di Baldini a centrocampo, Malagrida ha meno libertà. Ma al 40' Cioffì e l'ex doriano duettano bene, la difesa del Pescara torna in affanno.
Al 45' vengono assegnati 4' di recupero. Nello stesso momento Garetto si invola ben lanciato in area, cerca di saltare Plizzari in uscita, ma il portiere è brava a toccare la palla non commettere fallo e salvare il Pescara. Plizzarri si infortuna.
Il primo tempo termina al 53' sul risultato di 0 a 0. Non è stato un brutto parziale, ma neppure esaltante. Risultato giusto.
Secondo Tempo.
Alla ripresa del gioco Plizzari dichiara forfait e al suo posto entra Saio.
Il Rimini chiede un rigore al 54' per un mani in area. Il tiro di Cernigoi colpisce il braccio di un difensore da pochi centimetri. Giusta la decisione dell'arbitro.
Al 58' Tonin ben marcato da Lepri entra quasi in area, lascia partire un tiro che si perde di poco a lato alla destra di Colombi.
Ripartenza al 65' del Rimini: cross di Semeraro, Parigi tenta il controllo in area, la difesa abruzzese si mette in sicurezza.
Al 74' Dagasso serve Ferraris, Gorelli fa valere il fisico e copre sul fondo il pallone.Due minuti dopo "San" Colombi diventa un errore quando con i pugni toglie dalla rete una conclusione di Meazzi appena entrato.
Semeraro prima di lasciare il campo al 78' salva un goal fatto con una chiusura eroica sempre su Meazzi.
81' Quinto angolo per il Pescara: Meazzi sul primo palo per Ferraris che tocca di testa: il tutto a metà tra sponda e tiro. Conclusione che attraversa l'intera linea di attacco del Rimini.
Il Rimini fermo in campo capitola al minuto 84'. Fallo laterale a sinistra del Pescara, biancorossi tutti fermi sulla rimessa di Dagasso per Cangiano che crossa. Ferraris mentre il pallone arriva forte, lascia questa volta sul posto Gorelli e insacca di testa (0 a 1).
Quindi arriva il triplice fischio del signor Vergaro di Bari. Il Rimini incassa la seconda batosta interna al "Neri" in poco più di una settimana. Questa volta è un Pescara "operaio" a vincere. Nel turno precedente era stata la Virtus Entella a "pirateggiare": Biancorossi male, che hanno dimostrato tanta, forse troppa fragilità e poca sostanza. L'inizio per il Rimini Fc è praticamente la cantina tornasole dello scorso anno. Un vero incubo!
Elp