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A.A.A. punti da recuperare dispersamente cercasi. Questo potrebbe essere il miglior slogan possibile, per il Rimini che nel pomeriggio di domani (alle ore 17,30) incontra al Romeo Neri l’Ancona. Rialzare la testa quindi e in fretta dopo la batosta della scorsa settimana subita a Fiorenzuola. I dorici in classifica hanno tre punti in più dei romagnoli (28 contro 25), i marchigiani nell’ultimo turno hanno piegato per 3-0 la resistenza dell’Alessandria. Gaburro dovrà rinunciare al pezzo forte dello scacchiere di casa, bomber Santini che è squalificato. Oltre a Rosso e Mencagli, mentre Gabbianelli e Allievi sono recuperati, quindi si dovrebbe ripartire da un 4-3-3. Anche sul fronte nemico si nota una importante défaillance: il cannoniere dell’Ancona Spagnoli (9 gol), infortunato a una caviglia.
Il tecnico biancorosso vuole che i suoi vadano in campo molto arrabbiati e vogliosi di rimanere nella parte sinistra della graduatoria, ottenendo un risultato positivo. E stavolta fa pretattica.
“La ferita di Fiorenzuola è ancora aperta – sottolinea il mister - Abbiamo fatto buone cose, ma non che ci permettessero di portare a casa i tre punti. Dobbiamo essere più immediati negli ultimi 30 metri, dobbiamo calciare di più verso la porta. Non è giusto attaccarsi alle palle inattive in cui certo non siamo stati inappuntabili se siamo mancati in rifinitura e al tiro. Quel ko ha lasciato rabbia che dobbiamo trasformare sul campo in forte determinazione. Con l’Imolese abbiamo fatto una delle partite in cui siamo stati più in difficoltà, in questo caso abbiamo giocato una delle migliori partite della stagione, ma abbiamo perso. Io sul modulo vi devo rispondere come le altre volte perché mi chiedete sempre del modulo e a un certo punto ho detto “non vedrete più il 4-3-3″ perché mi chiedevate ogni settimana del modulo, e quindi ho dovuto mentire, giocare anche un po’ in difensiva. Però in questo momento noi stiamo obiettivamente continuando a lavorare su entrambe le soluzioni, stiamo cercando di scegliere il sistema più adatto per la partita che andiamo ad affrontare, questo in base all’avversario sicuramente, però in una certa fase è stato anche in base a chi avevamo a disposizione. Finché siamo stati praticamente con due attaccanti di ruolo avevamo anche poca scelta. In questo momento possiamo scegliere di più obiettivamente, come abbiamo fatto a Fiorenzuola, e quindi possiamo utilizzare sia la difesa a cinque sia la difesa a quattro. L’obiettivo principale nostro, io lo avevo detto poi anche in quell’occasione, è sempre cercare di avere in campo tre attaccanti, in questo momento li abbiamo e quindi cercheremo di averceli insomma”.
