E' finita male l'avventura in Francia, sul ring del "Centre Omnisport" di Massy, del campione europeo dei pesi medi Matteo Signani. Il 43enne "Giaguaro" romagnolo, che nella vita oltre a praticare la boxe fa la guardia costiera, ha perso contro lo sfidante francese Anderson Prestot dopo che il medico di riunione ha imposto lo stop al match nel corso della quinta ripresa, a causa di un profondo taglio all'arcata sopraccigliare sinistra dello stesso Prestot. Il dottore ha ritenuto che tale ferita, provocata da una testata involontaria di Signani, potesse diventare pericolosa in caso di prosecuzione del match. Così l'incontro è stato interrotto e per il verdetto si è deciso di affidarsi alla lettura dei cartellini che, in quel momento, vedevano il pugile di casa in vantaggio su Signani. Il quale era l'unico italiano in possesso di un titolo continentale.
Furioso l'allenatore Morelli. "Nel quinto round è successo l'inspiegabile - ha detto - si presumeva che Prestot fosse stato curato, invece l'arbitro ha fermato il match, non concedendo neppure un minuto per vedere se il francese fosse veramente in gradi di proseguire. E' una decisione a cui non so dare una spiegazione e di sicuor il francese non stata dominando".