Acqua San Bernardo Cantù- Rivierabanca Rimini 83-84 (20-21, 43-45, 59-65)
CANTU’: Baldi Rossi 8, Nikolic 13, Nwohuocha, Tarallo, Bucarelli 3, Hickey 22, Burns 8, Moraschini 14, Young 12, Clerici, Cesana 3. All.: Cagnardi.
RIVIERABANCA: Tassinari 3, Marks 20, Anumba 8, Grande 12, Tomassini 14, Scarponi 2, Masciadri 3, Johnson 20, Simioni 2, Pellegrino. All.: Dell’Agnello.
Impresa da libro cuore per la Rivierabanca Basket Rimini. Una vittoria extralusso e di prestigio per i romagnoli, che si impongono a Desio contro l’Acqua San Bernardo Cantù di una lunghezza (83-84) al termine di un match intenso ed equilibrato. Decisiva una tripla di Giovanni Tomassini, che a 3” dalla fine va a infilare il canestro della vittoria. Dopodiché cruciale anche una difesa granitica di Justin Johnson che va a sbarrare le porte a Baldi Rossi. Per la squadra di coach Sandro Dell’Agnello sono due punti di peso per la classifica. Alla fine 40 punti in coppia, 20 a testa, per Derrick Marks e Justin Johnson. Molto positivo anche Alessandro Grande con 12 punti. In estasi il centinaio di tifosi giunti a
Desio da Rimini, a festeggiare proprio sull’ultimo tiro.
Hickey, Bucarelli, Moraschini, Baldi Rossi e Young nel quintetto di Cantù. Per la Rivierabanca Tassinari, Marks, Anumba, Johnson e Simioni. E’ Hickey ad aprire la partita, ma è Rimini a tenere la testa avanti: 2-6 con la tripla di Tassinari e 5-8 Simioni. A 6’20 8 pari di Moraschini. E’ tutta da giocare: si procede sul punto a punto 11-12 Anumba, 11-15 Johnson che a lungo sorregge i biancorossi. Ancora J.J. prova l’allungo 16-21, ma Burns e Baldi Rossi trovano le contromisure per il 20-21 del 10’.
La partita prosegue con un equilibrio sovrano. Nella prima parte di secondo quarto si accende anche Alessandro Grande ed è suo il canestro del 27 pari al 13’. Ancora Grande con la tripla del 27-30. Si gioca con grande intensità: 30 pari Cantù e Cesena da tre 33-30. La Rivierabanca risponde però sempre presente, senza tentennamenti: 33 pari Tomassini, 33-35 Johnson e 35-39 ancora Johnson che sale già a 14 punti personali. Nel finale di primo tempo Rimini trova tanto da Marks: sui i canestri per il 41-43 e il 43-45 con cui si chiude la seconda frazione. Al 20’ Rimini bene al tiro da due (16/22) e super nel controllo dei rimbalzi 21-14.
Il terzo quarto è contraddistinto per lunghi tratti da break e contro break. Parziale 7-0 in avvio dell’Acqua San Bernardo fino al 50-45 di Moraschini. Replica la Rivierabanca con un nuovo 0-7 e i romagnoli con Grande tornano sopra 50-52. Non tarda ad arrivare un nuovo 6-0 con due triple di Cantù per il 56-52. Ma Rimini non molla mai l’osso e piazza un altro 0-5 per il 56-56 con Marks. A 2’15 con due liberi di Anumba è nuova parità 59-59. In finale di tempo la Rivierabanca piazza un parziale di 8-0 e con la tripla dall’angolo di Masciadri trova il momentaneo massimo vantaggio di 59-65 al 30’.
Si riparte ed è un film già visto, 6-0 Cantù per il 65 pari, poi la Rivierabanca mette ancora il naso avanti 70-71 prima dell’antisportivo con espulsione di Simioni a 3’32. Spinta soprattutto da Nikolic l’Acqua San Bernardo Cantù vuole far sua l’inerzia: Stefan prima va in tap-in, poi segna il 2+1 che addirittura porta i padroni di casa sull’83-75, un +8 su cui sembra essere calare il sipario. Ma non è così: bomba di Tomassini, lo imita Marks e sull’83-81 coach Cagnardi si rifugia in time out. Tomassini a 3” dalla fine si alza da tre ed è solo rete per l’83-84. Rimessa Cantù, Baldi Rossi va verso il canestro ma viene stoppato da un Johnson granitico. La Rivierabanca fa il colpaccio a Cantù.
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19:56 | 17/11/2024 - Dall'Italia