C’è ancora carne al fuoco. Questa settimana dopo la vittoria contro la Fermana in campionato tocca alla Coppa Italia. Martedì alle 21,00, all’"Orogel Stadium" va in onda l’ennesimo derby. Il profumo del piatto caldo è nell’aria. Sarà necessario anche vendicare la “manita” di reti subita qualche mese or sono, sempre sullo stesso tappeto verde. Il Rimini da quei brutti momenti è riuscito a mettere in carniere ben 7 risultati utili consecutivi e portarsi nella stagione regolare in una zona di classifica ottima, con una partita ancora da recuperare (Olbia il 6 dicembre). Ma al vecchio “Manuzzi”, nel caso in specie, dovrebbe essere tutta un’altra storia. Anche per le motivazioni che tra campionato e coppa sono psicologicamente alquanto diverse.
Mister Troise alla vigilia appare molto tranquillo e analizza il derby con estrema obiettività:
“E’ ovvio che bisogna annullare quel brutto ricordo. Io non ero presente ma da quanto mi è stato raccontato, possiamo dire che è stata una partita no. A Cesena dobbiamo trovare motivazioni in termini di derby, nel senso puro di questa parola. Pensare che sia un turno di coppa Italia importante, da dentro o fuori, lasciando da parte per qualche ora la prossima partita di Pesaro. Queste gare creano una storia propria. Diventano partite importanti per la città. In questo momento stiamo facendo in modo di mettere in campo tutte queste componenti per disputare 90’ e passa minuti alla grande. Ci troveremo di fronte un avversario che sta vivendo un buonissimo periodo di stagione, con una rosa importante, con determinate caratteristiche. Il nostro scopo provare a dare questa soddisfazione a tutti i nostri tifosi”.