Il fanalino di coda Murata (7 punti) torna in campo sabato alle ore 18 ad Acquaviva. Sfida il Pennarossa (16) di mister Bobo Gori, già allenatore del Murata, nel primo di tre partite (le altre sono contro San Giovanni e Juvenes Dogana) in cui la squadra di Angelini ha l'occasione per guadagnare punti preziosi e ridurre il distacco dalla zona playoff.
Lo fa con una rosa rinforzata con due pedine già a disposizione da qualche giorno: il portiere senegalese classe 1995 Moussa Gueye, e il difensore centrale sammarinese Giacomo Matteoni, classe 2002, proveniente dal Tre Fiori. Il primo nella prima parte di stagione era al Pennarossa dove era il vice dell’ex Benedettini, nella stagione scorsa ha militato nella Folgore e in precedenza nel Riccione.
Il secondo è titolare della Nazionale Under 21 ed è già stato già convocato nella Nazionale maggiore. Alto quasi 1,90, ha buona tecnica e si va valere nel gioco aereo: la sua esperienza internazionale tornerà sicuramente utile. La campagna di rafforzamento del club potrebbe non essere finita qui.
“Si tratta di due giocatori che portano esperienza e una certa fisicità nel reparto arretrato che si arricchisce di caratteristiche tecniche diverse – spiega il tecnico Beppe Angelini - . Matteoni è un gocatore duttile, può fare anche il terzino nella difesa a quattro e il terzo centrale nella difesa a tre e ci permette di schierraci in più maniere anche a seconda del tipo di avversario che si affronta”.
Il male del Murata è la fase difensiva, con 36 gol avete la difesa più battuta.
“Bisogna crescere nell'atteggiamento di squadra. Come in fase offensiva siamo liberi mentalmente tanto che abbiamo segnato sei reti nelle ultime tre partite e quasi tutte di ottima fattura, dobbiamo crescere in fase difensiva, essere più attenti e determinati visto che abbiamo subito gol più o meno alla stessa maniera. Con un paio di reti in meno avremmo ottenuto qualche punto in più. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra le due fasi. La cosa positiva è che anche in svantaggio di tre reti contro il Cosmos non abbiamo smesso di giocare e siamo riusciti a segnare due volte mettendo in affanno l'avversario. Non dobbiamo guardare il risultato che è sempre la conseguenza di altre cose su cui io e i miei giocatori stiamo lavorando con profitto anche nell'ottica della prossima stagione: quello che è importante è dare una impronta, tracciare una strada per dare modo alla società di programmare al meglio il futuro”.
Angelini, ha visto all'opera il Pennarossa?
“Certamente, è una squadra quadrata, che si difende bene, ben allenata da un collega bravo ed esperto come Gori, che ha ottenuto un risultato di prestigio battendo la Virtus, con un attaccante pericoloso come Stefanelli autore di otto reti. In più si giocherà sul campo di Acquaviva, che il Pennarossa conosce a meraviglia essendo il teatro delle sue sedute di allenamento. Il Murata dovrà interpretare al meglio la partita”.
Assenti Carlo Valentini per infortunio e Gjorretaj per squalifica.
Nella foto: da sinistra il difensore Matteoni e il portiere Gueye