Max 11° 
PERUGIA: Gemello, 5 Angella, 7 Bacchin (22′ st 13 Amoran), 10 Matos, 16 Bartolomei (11′ st 20 Ricci), 17 Cisco, 18 Di Maggio (1′ st 6 Giunti), 23 Lisi (1′ st 73 Polizzi), 24 Torrasi (29′ st 19 Palsson), 94 Mezzoni, 98 Giraudo. A disp.: 12 Yimga, 22 Albertoni, 2 Viti, 14 Barberini, 67 Plaia, 84 Lickunas, 91 Souare. Allenatore Formisano.
RIMINI: 91 Colombi, 5 Fiorini, 6 Gorelli, 8 Semeraro (28′ st 3 Falbo), 9 Cernigoi (40' st Accursi), 23 Megelaitis, 33 Langella (35′ st 21 Piccoli), 34 Ubaldi (1′ st 97 Parigi), 46 Cinquegrano (1′ st 4 Bellodi), 80 Garetto, 98 Lepri. A disp.: 1 Vitali, 2 Brisku, 20 Accursi, 25 Lombardi, 29 Dobrev, 30 De Vitis. Allenatore Buscè.
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo.
ASSISTENTI: Tempestilli di Roma 2 e Cavalli di Bergamo.
4° UOMO: Di Mario di Ciampino.
RETI: 5' e 64' Cernigoi, 30 Ubaldi, 72' Cisco, 82' Garetto
ANGOLI: 7 a 3
AMMONITI: Bartolomei, Formisano allenatore Perugia, Cinquegrano, Lisi, Ubaldi, Angella, Giunti, Langella,
ESPULSI: 12' Matos per proteste
NOTE:
Due partite difficili in trasferta. Due gare che tasteranno davvero il polso al Rimini di mister Buscè. Contro il Perugia (stasera ore 20,45) e domenica alle ore 16.15 ad Ascoli. In questi 180 minuti e passa, vedremo se i biancorossi avranno davvero cambiato marcia, oppure la vittoria contro il Milan Futuro di lunedì notte, è stato solo un fuoco di paglia autunnale. Questa squadra deve trovare un giusto equilibrio. Non riesce per quasi 100 minuti a partita ad aggredire alta, dato che poi termina la benzina e gli avversari recuperano o male che vada sorpassano. Ma non può essere solo un Rimini da barricate, quello che ci aspetta da questo turno di mezza settimana in poi. La parola equilibrio che ripetiamo, nonchè una giusta miscela di gioco, potranno diventare un’arma importante per i rivieraschi. A iniziare da stanotte.
Formazione ufficiale:
Al “Curi” si torna con la certezza della riconfermata coppia centrale Gorelli-Lepri. Rientrano in gruppo: Malagrida, De Vitis e Cioffi che hanno recuperato da vari acciacchi. Non ci saranno grandi cambiamenti in partenza. Semeraro che è in forma va in campo, gioca a sinistra. Fermo restando che ai box ci sono: Chiarella lungodegente e Lombardi infortunatosi l’altra sera. In attacco fanno coppia Cernigoi con Ubaldi, che prende il posto di Parigi. Cinquegrano fa il quinto in fascia a destra. Il Perugia ha 19 giocatori fuori uso, per Formisano emergenza ormai è la parola d'ordine.
La partita:
Dopo 3': Ubaldi sulla sinistra serve Cernigoi a rimorchio. L’attaccante è in buona posizione, ma in questo caso un lento a girarsi e il tiro è respinto da Angella. E' il preludio a quello che succedere nella azione successiva.
Rimini che mostra subito gli artigli. Dopo 5' di gioco sfonda a destra Garetto, che rimette al centro un traversone deviato da un difensore di casa. La palla arriva sul secondo palo, dove Cernigoi di testa fa 0 a 1. Per l'attaccante di Buscè è il terzo goal consecutivo nelle ultime tre partite.
Bellaripartenza du Langella, Ubaldi sulla destra ha spazio, in area arrivano a rimorchio Garetto e Cinquegrano, il terzino riceve palla, ma calcia debolmente. Para Gemello.
Al 12' viene espulso Matos per proteste. Perugia in dieci sin dall'avvio. Le lamentele dovute alla richiesta di un calcio di rigore non concesso ai padroni di casa per un atterramento di Lepri ai danni di Bacchini che cade in area.
18': Punizione avvelenata dai venti metri di Bartolomei. Il tiro è forte e centrale: i guantoni di Colombi deviano in calcio d'angolo.
Cernigoi poiva al 20' a calciare d'esterno dentro l'area del Perugia. La palla si spegne sul fondo.
Bartolomei al 26' prova dal limite solo soletto, la palla finisce distante dal palo di Colombi. Al 28': ancora Cernigoi protagonista di una bella azione. Dal limite il bomber riminese scaglia un destro centrale che il portiere di casa para ma non trattiene. L'azione prosegue. Semeraro raccoglie e tira dopo essersi liberato di un avversario. Ancora Gemello a parare.
Ma il doppio vantaggio del Rimini arriva meritatamente al 30'. Ancora Cernigoi che riceve un pallone d'oro da Langella. L'attaccante tira al volo in area e impegna Gemello che fa una "papera" non trattenendo il pallone in presa bassa. Arriva Ubaldi che da due passi mette nel sacco la seconda rete (0 a 2)
Ubaldi al 34' viene servito in area da Cinquegrano. La mezza rovesciata in acrobazia del centravanti è una chicca, ma Angella ci mette la schiena e manda la palla in corner.
Al 39' Bartolomei ancora su punizione. Colombi all'ultimo momento vede la palla a scendere e la devia oltre il fondo. E' solo calcio d'angolo. La partita diventa tesa e nervosa. Mischia incredibile in area del Rimini al 41'. Cisco semina il panico a destra, entra in area, salta Semeraro e centra. La palla viene rinviata dalla difesa nei pressi della porta, Giraudo calcia poi dal limite, ma Megelaitis fa muro. Braccio attaccato al corpo, quindi niente rigore. Giusto il giudizio dell'arbitro.
Vengono concessi 2' di recupero. Al 47' prova ancora su punizione Bartolomei da lunga distanza. La conclusione passa alta sulla porta di Colombi.
Il primo tempo finisce con il Rimini avanti al "Curi" per 2 reti a 0. Molto bene i giocatori di Buscè che hanno subito poco e ogni volta che si sono presentati nella metà campo dei grifoni hanno fatto paura. Doppio vantaggio meritatissimo.
Secondo Tempo:
Buscè opera subito dei cambi nel Rimini: fuori Cinquegrano ammonito per Bellodi. Entra anche Parigi per Ubaldi, anche lui ammonito. Con il doppio vantaggio in tasca, turn over in vista della trasferta di Ascoli in programma domenica pomeriggio. Ed è proprio al 46' Parigi a farsi notare. L'attaccante si gira in area nonostante il forcing di Mezzoni, destro potente che sfiora il primo palo: sembrava goal.
Langella palla al piede avanza a centrocampo, si trova una prateria aperta di fronte, prima di entrare in area il centrocampista lascia partire un diagonale, che si perde di poco a lato alla destra di Gemelli. Poteva essere il terzo goal per il Rimini.
Cernigoi in area al 58' si libera di un avversario e serve Langella che sul disco del rigore ha tutto il tempo per mirare e calciare. Il destro è di ottima fatture, forte e alla destra di Gemelli. Il portiere è superato ma il cuoio si infrange sul palo.
Ancora Langella al 60' alla fine di una azione stupenda e manovrata sulla destra da mezza squadra biancorossa riceve da Megelaitis, calcia e sfiora il palo, sempre alla destra di Gemelli.
Rimini che crea azioni da goal una dietro all'altra. Questa volta è Parigi l'assist man. Sfera a Cernigoi libero in area che spara un missile a porta quasi aperta. Conclusione sul fondo.
E dopo tanta insistenza arriva lo 0 a 3. Cernigoi imposta l'azione a trequarti servendo Langella. Il cannoniere rivierasco vola in area e chiede il passaggio di ritono a Parigi subentrato nell'azione. Nessun giocatore del Perugia si occupa di marcare Cernigoi, che solo soletto sul passaggio di ritorno del compagno, di testa, infila la tripletta del Rimini.
66' Cisco protagonista di una gran giocata. Colombi gli nega il goal della bandiera. Conclusione di destro deviata dal portiere ospite.
Il Rimini respira disattento, il Perugia fa goal. Cisco che aveva provato qualche attimo prima a trafiggere Colombi, riesce nell'impresa al 72', quando il trequartista romagnolo vede la difesa romagnola aperta e lascia partire un bolide di sinistro, che non da scampo al portiere di Buscè (1 a 3).
Siamo al 78' quando Langella serve in area un bel pallone a Parigi. L'attaccante si gira, ma la conclusione è da dimenticare. Sul capovolgimento di fronte prova da 25 metri Palsson. Il suo tiro pare un goal fatto, ma per fortuna di un furioso Colombi la conclusione sibila a lato.
Poker biancorosso al minuto 82'. Marco Garetto si inventa un eurogoal. Il servizio di un compagno che lo vede al limite, calciare una parabola di destro a scendere, che si infila nel sette dalla parte dove Gemello non riesce ad arrivare (1 a 4).
Vengono assegnati 3 minuti di recupero.
Poi arriva il triplice fischio del signor Bozzetto di Bergamo. Nulla da dire. Il Rimini ha strameritato questo poker, contro una formazione d'alto rango, ma quasi mai in partita. Non fare giocare un avversario è un grande merito. Stasera a Perugia la squadra di Buscè ha centrato il terzo risultato utile consecutivo e il nono posto. Due vittorie e un pareggio in 10 giorni. Non male. Ora è necessario continuare sulla buona strada intrapresa. I biancorossi in una zona tranquilla del girone ci possono stare e magari sognare qualcosa in più. Però sarà necessario essere sempre in campo come in questi ultimi 180'. Belli, concentrati e vincenti!
Elp
