Ritorna il campionato sammarinese dopo la sosta per l' impegno della Nazionale B alla Regions Cup e per il Murata c'è subito un impegno tosto: sabato a Domagnano (ore 15) sfida al Tre Fiori, una delle grandi del campionato, quarto in classifica (13 punti). All'appuntamento la squadra di mister Sarti di presenta senza due squalificati (Vitaioli e Gega) e con Valentini in forte dubbio per un guaio muscolare. Nell'ultimo turno prima dello stop il Murata ha perso 2-0 contro il Faetano, eliminato in Coppa Titano tre giorni prima con la roboante vittoria per 4-0 dopo il ko per 3-1 nel match di andata. “Avremmo meritato di vincere – dice il tecnico Roberto Sarti – perché nel primo tempo abbiamo sciupato alcune palle che se sfruttate al meglio avrebbero messo il match su un altro piano e di questo dobbiamo rammaricarci. Poi nella ripresa l'episodio del calcio piazzato ha cambiato volto alla sfida e noi con la rosa ristretta senza due pedine come Comuniello e Valentini abbiamo pagato dazio alla fatica con tre partite in sei giorni. Il secondo gol è arrivato nel finale quando eravamo sbilanciati. Insomma, la prestazione c'è stata e questo mi fa ben sperare per il futuro”. Mister Sarti, in virtù di alcuni risultati la classifica nella parte medio bassa si è però accorciata con sei squadre in appena due punti...“La classifica non la guardavo prima quando era migliore per il Murata, non la guardo ora. Il campionato è molto lungo e la possibilità di centrare i playoff è la stessa di qualche settimana fa. Quello che conta è migliorare le prestazioni. Grazie ad un diverso assetto tattico rispetto al tridente schierato nelle prime partite, cioè con un centrocampo più folto, la fase difensiva è migliorata e confido che i progressi troveranno riscontro anche nei numeri (ora con -9 il Murata ha la peggiore differenza reti)”. Cosa chiede di diverso alla sua squadra? “Dobbiamo insistere di più sul palleggio specialmente quando si è sullo 0-0, ed avere il controllo del gioco invece di cercare subito il muro contro muro con palla subito agli attaccanti che così possono dosare meglio le energie: si devono cercare altre soluzioni di gioco per avere dare più sbocchi alla manovra e quindi essere più incisivi ed imprevedibili”. Ora il Tre Fiori. “E' un match complicato, la forza del Tre Fiori è risaputa: organico di qualità e un tecnico di comprovata capacità. Ma non partiamo battuti. Vogliamo fare un risultato positivo, meglio se sarà vittoria, ma senza snaturare le nostre caratteristiche”.
Nella foto: da destra mister Sarti e il vice Stradaioli